PADRE GUIDO E' TORNATO ALLA CASA DEL PADRE
Seguire Padre Guido può essere considerata la chiave per comprendere il messaggio che viene dalla vita del nostro compianto ed amato Sacerdote, le cui spoglie verranno deposte da domani nella terra come seme di immortalità il cuore pieno di tristezza, ma anche di gioiosa speranza e di profonda gratitudine.
Questi sono i sentimenti del nostro animo, Uomini e donne, ragazzi e ragazze, presenti all’Oratorio, nella Piazza Monsignore Nobels, innanzi la “Chiesoletta”, la Parrocchia San Filippo Neri, l’Istituto Cesare Baronio, nelle strade adiacenti e in diversi altri luoghi della Garbatella popolata da ieri pomeriggio da una folla silenziosa ed orante.
Seguiamo Padre Guido, i suoi insegnamenti, i valori che ci ha trasmesso attraverso poche ma particolarmente comunicative parole. Il saluto della nostra Associazione vuole raggiungere quanti in ogni parte del mondo sono a noi uniti attraverso il nostro portale in questa corale partecipazione al solenne rito di commiato del Sacerdote più amato della Garbatella.
Per tutti noi rimane indimenticabile come in questi ultimi mesi in cui abbiamo raccontato con tatto e discrezione il suo stato di salute. Il nostro Prete, il nostro … a Padre Guì !!…., segnato dalla sofferenza, si è offerto fino all’ultimo a chi, anche solo per un attimo, voleva vederlo nella sua stanza, cercando di farsi dare una sua benedizione magari solo con lo sguardo. Possiamo essere sicuri che il nostro amato Padre Guido sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice. Sì, benedici noi tutti Padre Guido. Benedici la Garbatella, la sua gente, i suoi ragazzi perché se da questo giorno il quartiere è un po’ più povero, chi ha conosciuto te, attraverso i tuoi insegnamenti si sente, da oggi, sicuramente più forte.
Ti saluteranno in molti ed entreranno nel “ritrovo” della Parrocchia con nostalgia, rimpianto e sicura commozione anche tutti quei ragazzi – oggi Uomini - che dopo una parolaccia od un comportamento scorretto “dolcemente” punivi ed ai quali infliggevi - con voce piena ed autorevole -, il tuo indimenticabile “ ei tu….vai fuori dall’oratoooorio”.
Oggi nel tuo e nostro amatissimo Oratorio entreremo tutti, ma proprio tutti. Veniamo da te a porgerti l’ultimo saluto e cercheremo – superando la tristezza - di continuare a far giocare i bambini ed i ragazzi.
Come da tua volontà .
Roma Garbatella, lì 23 aprile 2014
Walter Graziani
Presidente Associazione Culturale e Sportiva Rione Garbatella